I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie.

(Michel De Montaigne)

La costruzione del progetto educativo avviene su base annuale, in base al gruppo di bambini iscritto: si prendono in considerazione infatti, non solo l’età, ma anche e soprattutto quelli che sono gli obiettivi educativi che l’Asilo Nido Galileo vuole raggiungere, e l’idea del bambino che vogliamo andare a incentivare.

Le attività pensate dalle educatrici sono il mezzo tramite il quale si cerca di raggiungere gli obiettivi predisposti

  • Ludicità in movimento e psicomotricità: ovvero tutti quei giochi che attraverso movimenti, pensati e riflettuti, ma anche occasionali e scomposti, da soli o in gruppo, permettono al bambino di sperimentare nuovi obiettivi di motricità.
  • Laboratorio grafico-pittorico: spazio entro il quale si punta a raggiungere obiettivi di sviluppo attraverso la creatività e l’utilizzo di colori e materiali sempre nuovi
  • Spazio per le coccole: ovvero tutti quei momenti dedicati ai massaggi, e alle coccole morbide, alla scoperta della tranquillità e del benessere attraverso piccole abitudini e piccoli gesti.
  • Favole e Racconti: spazio importantissimo per conoscere e riconoscersi nelle scene narrate e nelle parole sussurrate.
  • Orto: ovvero la possibilità di poter conoscere e apprezzare la natura e i suoi frutti, il rispetto dei tempi e delle regole, e la vita all’aria aperta.
  • Laboratorio teatrale: la bellezza di travestirsi e interpretare un ruolo porta a riconoscere l’esistenza dell’Altro, e a immedesimarsi, sviluppando una grande empatia.
  • Manipolazione e travasi: Attraverso la manipolazione il bambino scopre se stesso, gli altri oggetti, percepisce le forme, il peso, la resistenza, la temperatura delle cose, ciò che gli sta intorno.Manipolando varie sostanze (didò, pasta di sale, ecc) con consistenza e utilizzo diversi, il bambino può sperimentare le infinite possibilità di modificare, trasformare i materiali proposti.
  • Laboratorio della luce e gioco euristico: la scoperta e l’emozione del nuovo sono parte integrante di questi due spazi di scoperta e sperimentazione. La luce infatti permette di realizzare infinite attività e di comprendere. La luce disegna, lascia tracce, impressiona corpi e oggetti.
  • Let’s play in English: Quando un bambino incontra per la prima volta una lingua straniera è importante che se ne innamori, per questo si realizza una volta a settimana questo laboratorio destinato ai bambini dai 16/36 mesi con una persona Madrelingua che giochi e proponga attività e canzoni in inglese. I bambini scopriranno che esiste un’altra lingua diversa dalla loro,  che così  iniziano a familiarizzare.
  • Attività con materiale di riciclo: momento trasversale perché in realtà l’ottica è quella di porta i bambini a capire che qualsiasi oggetto si può trasformare in un gioco con un pizzico di fantasia, e soprattutto utilizzando quanto di più utile e comodo ci fornisce la natura stessa.